Perché questo blog?

Questo blog è un tentativo di creare uno spazio per chi ha la passione per la scrittura e desidera un confronto da pari a pari. Io non insegno nulla, condivido la mia esperienza personale. Non sono una professionista del settore editoriale. Non vendo e-book per imparare a scrivere. Non ho contatti con agenzie letterarie, né con editori. Mi piace parlare di contenuti nel modo più semplice e colloquiale possibile. Mi piacerebbe che chi legge ciò che scrivo, lasci la pagina con un'impressione positiva; magari non avrà trovato ciò che cerca, ma non avrà perso tempo tra "bla bla bla" inutili.

giovedì 4 dicembre 2014

Come scrivere un libro

scrivere un libro

Come scrivere un libro ... che noia, direte, ecco l'ennesimo blog inutile a spasso sul web! Tranquilli, nulla di tutto questo. Non sono un tipo da palcoscenico, che aspira a mettersi in mostra. Certo ho scelto un titolo eclattante, ma prometto concretezza e contenuti reali, soprattutto originali. Amo scrivere e leggere romanzi. Mi piacerebbe aiutare quelli che coltivano la passione dello scrivere e imparare qualcosa da loro.

Come scrivere un libro è l'esperienza semiseria di uno scribacchino (o meglio di una scribacchina) che ama scrivere in lingua italiana e che tanto tempo fa ha condotto studi classici. Sarà semplicemente la condivisione di un percorso individuale pragmatico: qualcosa di vissuto sul campo, un vademecum.


Chi vuole imparare come scrivere un libro può scegliere di frequentare scuole di scrittura creativa: ce ne sono tante, alcune rinomate e prestigiose come la Scuola Holden di Torino, diretta da Alessandro Baricco, o Bottega Finzioni di Bologna, legata a Carlo Lucarelli, dove si studia, ci si esercita, ci si confronta con professionisti del settore. Cito queste solo perché sono le prime che mi vengono in mente. Forse un giorno scriverò un post sulle scuole presenti in Italia, un ottimo e validissimo strumento di alta professionalità.

La ragione per cui nasce questo blog è molto semplice: le scuole costano, a volte veramente molto; sono presenti in prevalenza nelle grandi città, permettendo, quindi, a pochi di cogliere quell'opportunità. Questo blog raggiungerà il suo obiettivo se imparerà a essere il filo di Arianna per qualcuno, anche se per un breve momento, o meglio ancora la "penna magica" che fa volare Dumbo. Ne sono convinta: in questo paese ci sono tante idee che meriterebbero di ottenere incoraggiamenti. Sogno troppo? Certamente sì, ma è una bella idea...

Il mio blog non ha fini commerciali. Non possiedo e-book con i trucchi del mestiere. Non vendo niente. Penso che la Rete sia e debba essere veramente esperienza di condivisione e quindi racconterò la mia idea su come scrivere un libro. Se ti piace l'idea e hai anche tu questo interesse, questo spazio è aperto al confronto. Benvenuto!

2 commenti:

  1. Dalla foto non mi sembri tanto scribacchino, casomai scribacchina. Non rinunciare al genere femminile così facilmente...

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    1. Scribacchina... sì certo! Ma il nome maschile suonava meglio.

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