Perché questo blog?

Questo blog è un tentativo di creare uno spazio per chi ha la passione per la scrittura e desidera un confronto da pari a pari. Io non insegno nulla, condivido la mia esperienza personale. Non sono una professionista del settore editoriale. Non vendo e-book per imparare a scrivere. Non ho contatti con agenzie letterarie, né con editori. Mi piace parlare di contenuti nel modo più semplice e colloquiale possibile. Mi piacerebbe che chi legge ciò che scrivo, lasci la pagina con un'impressione positiva; magari non avrà trovato ciò che cerca, ma non avrà perso tempo tra "bla bla bla" inutili.

domenica 24 maggio 2015

Io inventavo storie

Io inventavo storie. Mi piaceva inventare favole, che parlavano di giovani intrepidi, fanciulle da salvare, cattivi da sconfiggere. La mia generazione è cresciuta tra libri di carte e penne; la fantasia è sempre stata fervida e la frase "c'era una volta in un paese lontano lontano..." schiudeva orizzonti impensabili. Il mio bagaglio culturale pescava dalle favole antiche, dalle storie di avventura, dai racconti di fantascienza, componendo e mischiando immagini, sensazioni, suoni e colori. Un po' Tom Sawyer, un po' don Chisciotte.

venerdì 22 maggio 2015

Avere il coraggio di scrivere ciò che sento mio

La scrittura ha potere catartico, aiuta ad esternare ciò che nascondiamo dentro. Occorre solo il coraggio di scrivere ciò che sentiamo nostro. Occorre fare una scelta e decidere di essere leali con noi stessi, senza nascondersi dietro maschere. La scrittura le fa cadere come poveri birilli: scrivere ciò che non ci appartiene ci lascia in mano carta straccia (se abbiamo stampato) o file inutili, degni sempre del solito cestino. Fare i conti con noi stessi ci permettere di scegliere se vogliamo affrontarci oppure se preferiamo quelle inutili invenzioni, oggi fantastiche e domani orribili. Ciò che ci appartiene sarà sempre uguale sia oggi che domani, felicemente o dolorosamente nostro.